Santa Barbara è da sempre sinonimo di festa al Reale Yacht Club Canottieri Savoia. Si celebrano i canottieri di ieri e di oggi: allenatori, dirigenti e tutti gli atleti che sono andati sulla linea di partenza di una regata almeno una volta con i colori bianco blu. L’elenco è lungo, a guidarlo era Marcello James, decano degli allenatori di canottaggio. Per il Savoia è stata l’occasione per celebrare un 2015 da incorniciare: Matteo Castaldo s’è laureato campione del mondo e può guardare con fiducia ai Giochi di Rio 2016. Fabio Infimo ha brillato insieme all’otto, campione d’Italia in mare, campione d’Italia giovanile e vincitore della quarta Coppa Lysistrata consecutiva.
Ieri sera però a prendersi le luci della ribalta sono state le ragazze della sezione canottaggio. Il Savoia infatti è capofila nel canottaggio femminile grazie all’impegno del consigliere Cenci e degli allenatori Coppola, Esposito, Ciriello e D’Agosta: “Quella del canottaggio femminile è la novità più bella ed importante per il nostro circolo – ha detto il presidente del Savoia, Carlo Campobasso – Siamo uno dei pochi club italiani ad avere un otto altamente competitivo tutto formato da ragazze cresciute nella nostra struttura”.
Alla festa hanno preso parte 150 canottieri da 14 a 90 anni. Nel corso della serata, il Savoia ha vinto la borsa di studio intitolata a Renato Ciaramella, destinata alla società del canottiere che ha unito i successi sui campi di regata ai buoni risultati sui banchi di scuola.