18/12/2014
IL GOLFO DI NAPOLI OSPITA IL 22° TROFEO MARCELLO CAMPOBASSO. IL SAVOIA APRE LE PORTE A 200 GIOVANI VELISTI PROVENIENTI DA 13 NAZIONI, APPUNTAMENTO DAL 3 AL 5 GENNAIO 2015

Arrivano da 13 Paesi di tutto il mondo, principalmente europei: Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Israele, Olanda, Slovenia, Svizzera, Turchia, Ungheria ed ovviamente Italia, in primissima linea con la presenza di circoli velici di tutte le Zone. Sono i 200 giovani timonieri che dal 3 al 5 gennaio 2015 coloreranno il Golfo di Napoli in occasione del 22° Trofeo Marcello Campobasso, regata velica internazionale ad invito voluta dalla Federazione Italiana Vela, che ne affida interamente l’organizzazione al Reale Yacht Club Canottieri Savoia.
La manifestazione, che ha ricevuto il Patrocinio di Regione Campania, Comune di Napoli, Coni Napoli e Amova, è organizzata insieme all’Associazione Italiana Classe Optimist e in collaborazione con la V Zona della Federazione Italiana Vela del presidente Francesco Lo Schiavo e con Sport Velico Marina Militare.
Tre, dunque, i giorni di gara: in acqua da sabato 3 a lunedì 5 gennaio i ragazzi di età compresa dai 10 ai 14 anni che gareggiano nella Classe Optimist, e che si sfideranno per un trofeo cresciuto di prestigio nel corso degli anni. Il segnale di avviso della prima prova sarà esposto alle ore 11.30, dopo la Cerimonia dell’Alzabandiera. Il 4 e il 5, invece, start alle 10.30. Ogni giorno, al termine delle regate il Savoia ospiterà i partecipanti a cena. Cerimonia di premiazione lunedì 5 gennaio alle ore 17 nei saloni del sodalizio.
La manifestazione assegna il Trofeo Marcello Campobasso al timoniere primo classificato (categoria juniores); il Trofeo Challenge Unicef al timoniere primo classificato tra i Cadetti (nati nel 2004); la Coppa Branko Stancic al concorrente regolarmente classificato proveniente da più lontano; la Targa Irene Campobasso alla concorrente donna prima classificata del Trofeo Campobasso; la Coppa Kinder al Circolo che avrà ottenuto il miglior punteggio sommando i migliori due piazzamenti nella classifica finale.
Nutrito il pacchetto di sponsor: Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Villa Margherita, Metronapoli, Cbl Grafiche, Parmalat, Ferrarelle e Unilever. Kinder+Sport metterà a disposizione un’imbarcazione Optimist, che sarà estratta a sorteggio tra gli iscritti alla rassegna velica. 50 Kalò porterà nei saloni del Savoia i suoi pizzaioli, offrendo una cena a tutti gli ospiti, mentre Gay Odin alla vigilia della festa dell’Epifania regalerà ai Cadetti una calza di dolci e cioccolato.
Il trofeo è intitolato a Marcello Campobasso, che è stato per lungo tempo il Presidente della Giuria d’Appello della Federazione Italiana Vela ed è considerato uno dei principali artefici della diffusione della vela tra i giovani a Napoli ed in tutta Italia. Oggi, a presiedere il RYCC Savoia, c’è il figlio Carlo, al timone dall’ottobre 2013.

Alla conferenza stampa di presentazione, stamani al Circolo Savoia, hanno preso parte tra gli altri Carlo Campobasso, presidente Savoia; Carlo Rolandi, presidente onorario Federazione Italiana Vela; Francesco Lo Schiavo, presidente V Zona Federvela; Amedeo Manzo, presidente Banca di Credito Cooperativo Napoli.
Carlo Campobasso ha dichiarato: “Il Trofeo dà inizio alla stagione velica internazionale. I partecipanti quest’anno vengono da 13 nazioni, confidiamo nel bel tempo per ospitarli nel migliore dei modi. Il Golfo d’altronde è un campo di regata ambito perché offre sempre condizioni perfette. Sono felice di annunciare inoltre che il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha voluto destinare all’edizione 2015 del Trofeo Campobasso una targa, a dimostrazione del successo della manifestazione, affermatasi negli anni come una delle più seguite nel panorama della vela giovanile internazionale”.
Francesco Lo Schiavo: “Il Campobasso apre una stagione velica importante per la V Zona Fiv: Napoli nel 21015 sarà una capitale delle Classi Olimpiche della vela proprio nell’anno che precede i Giochi a 5 cerchi. Insomma, un bell’appuntamento che dà la carica giusta ed è ormai abitualmente inserito nei programmi dei più bravi timonieri Optimist internazionali”.
A margine della conferenza la dottoressa Emma Asturaro, Psicologa - Psicoterapeuta, e il dottor Vincenzo Barretta, Psichiatra – Psicoterapeuta Centro Noesis, hanno presentato una relazione dal titolo "Prevenzione del disagio adolescenziale attraverso la vela". "Questo sport - hanno detto - facilita la capacità di riconoscere e vivere situazioni problematiche, attivando procedure adeguate per affrontarle ed eventualmente risolverle, evitando scelte e condotte potenzialmente inefficaci. E non va dimenticata la maturazione della capacità di interagire con altri membri della stesso team. Elementi fondamentali in un'epoca in cui i bambini mostrano disordini di condotta ed isolamento sin dalla tenera età".