Stamani al Coni di Roma il Circolo Canottieri Aniene e il Reale Yacht Club Canottieri Savoia hanno presentato ai circoli italiani la Lega Italiana Vela (Liv), nata da un accordo tra i club dei presidenti Giovanni Malagò e Carlo Campobasso.
Si tratta di un evento storico per la vela italiana, che avrà un suo campionato, proprio come nel calcio o nel basket: sono previste sfide tra club nautici italiani e una classifica da aggiornare di volta in volta seguendo una formula collaudata all’estero, che consentirà ai primi due in graduatoria di partecipare alle regate della Sailing Champions League.
Per il Savoia era presente a Roma il vicepresidente sportivo Michele Fortunato. “Sono intervenuti 25 circoli italiani, rimasti colpiti positivamente. A loro abbiamo illustrato il nostro progetto, la vera novità è che le regate vengono finalmente fatte tra i circoli, una sorta di serie A per una formula che non mette più al centro l'armatore, ma il circolo e dunque una bandiera per la quale fare il tifo. La Liv è una sorta di Lega Calcio, qualcosa che non esisteva nella vela. Nasce sotto l'auspicio del Coni, la risposta dei circoli è stata incoraggiante, c'erano i più rappresentativi d'Italia. Adesso partiremo con le affiliazioni”.
Il campionato italiano di vela si svolgerà tra luglio e settembre, i migliori due equipaggi sbarcheranno il 20 settembre in Costa Smeralda per la Sailing Champions League 2015.
La formula studiata dalla Liv prevede regate di flotta: ogni posizione assegnerà dei punti, come nel circuito Formula 1. Le barche? J70 ed Este 24 monotipo a regolazioni fisse, e dunque identiche tra loro. A fare la differenza sarà la bravura dei velisti, con i club che potranno avvalersi anche di professionisti italiani ed europei.